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Dal 2014, i lavoratori dei fast food di tutto il mondo hanno unito le forze in una crescente campagna internazionale. Ciò ha coinvolto i sindacati nazionali affiliati a IUF (Associazione internazionale dei sindacati dei settori ristorazione, alberghi, catering e agricoltura) che si occupano di questioni quali il diritto di aderire o di formare un sindacato, il pagamento di salari bassi e inadeguati al lavoro svolto, contratti applicati unilateralmente senza orari minimi garantiti e occupazione precaria.

Recentemente, nel Regno Unito, una lunga campagna del sindacato BFAWU contro i "contratti a zero ore" ha portato McDonald's a stipulare contratti fissi con un numero minimo di ore garantite; in Germania, il sindacato NGG è in conflitto con i datori di lavoro sulla giusta remunerazione e sul salario per i lavoratori dei fast food; in Indonesia, FSPM è impegnato a far rispettare i diritti fondamentali per i lavoratori della catena dei fast food locali

A sostegno di queste campagne e per dimostrare il sostegno ai lavoratori dei fast food che combattono e si organizzano in molti paesi, i sindacati affiliati a IUF, in particolare quelli con iscritti del settore ristorazione, si sono organizzati per attirare l'attenzione sulle condizioni di lavoro, generalmente povere, nei fast food.

Il ​​4 settembre la protesta sarà attuata con presidi e volantinaggi all'esterno dei ristoranti fast food di moltissime catene nazionali e multinazionali.

I membri dell'IUF saranno mobilitati in tutto il mondo: le proteste che sostengono le rivendicazioni dei lavoratori dei fast food sono organizzati in Italia, Indonesia, Regno Unito, Germania e in molti altri paesi. Negli Stati uniti d'America, sempre il 4 settembre, è previsto uno sciopero nazionale per la campagna "FightFor15″ (15,00 dollari l'ora di salario minimo garantito) con azioni in tutte le principali città della Confederazione.

In Italia spetterà a Filcams Cgil (affiliata a IUF) l'organizzazione di momenti di protesta all'esterno dei Fast Food delle principali catene.

La situazione complessiva dei lavoratori italiani non è certo più rosea: il contratto collettivo nazionale è scaduto da più di 4 anni e Fipe Confcommercio, fino ad oggi, ha sempre vincolato l'eventuale raggiungimento di un accordo ad un netto taglio del costo del lavoro da ottenere peggiorando le condizioni normative e salariali del quasi un milione di addetti che operano nel settore ristorativo.

A Roma e Milano i lavoratori presidieranno i luoghi di lavoro informando con volantini clienti e passanti sulle loro rivendicazioni.

#FastFoodGlobal

4th september: International Fast Food Workers' Day - 4 settembre: Giornata Internazionale dei Lavoratori dei Fast Food

Iniziative in programma:
A Milano, ore 9.30 - Attivo del settore Fast Food con flash mob nel piazzale antistante la Camera del Lavoro Cgil
A Roma, dalle 9.30 in poi – volantinaggio alla Stazione Termini

[tratto da www.filcams.cgil.it]