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Mobilitazione dei rider contro il cottimo e le intimidazioni padronali.

Ieri sera a Bologna una ventina di rider della piattaforma di food delivery Glovo hanno bloccato per due ore il servizio di consegna. Lo sciopero è stato deciso dai lavoratori in seguito all'introduzione del nuovo minimo orario, passato da 6 a 4€ all'ora, e di numerosi atteggiamenti intimidatori messi in atto dall'azienda.

"Abbiamo attraversato le vie della città di Bologna – scrivono i ciclofattorini - non per consegnare gli ordini come tutte le sere ma insieme, per scandire le nostre rivendicazioni. Facendo tappa nei McDonald's e nelle principali attività servite da Glovo e concludendo con uno speaker corner in Piazza Maggiore abbiamo raccontato la nostra condizione di lavoro e ricevuto tantissimi attestati di solidarietà da clienti e passanti.

Rifiutiamo il regime vessatorio e lo sfruttamento che si nasconde sotto questo finto contratto autonomo che ci viene imposto e vogliamo il superamento della paga a cottimo a favore del riconoscimento di una giusta paga oraria, un'assicurazione su infortuni e malattia a carico dell'azienda e la fine degli atteggiamenti discriminatori."

Negli scorsi giorni il Riders Union Bologna, collettivo impegnato nelle lotte dei corrieri nel capoluogo emiliano, ha incontrato due assessori della giunta comunale per portare a conoscenza delle istituzioni cittadine i livelli di sfruttamento e precarietà vissuti quotidianamente da chi pedala su due ruote "in qualsiasi ora del giorno a qualsiasi condizione meteorologica".

Oltre alla solidarietà di classe, quello che ci sentiamo di dire fraternamente a questi lavoratori - anche noi siamo precari e disoccupati e viviamo le medesime condizioni di sfruttamento - è di abbandonare qualsiasi illusione sulla buona fede della "politica" e puntare tutto sull'auto-organizzazione dal basso dei lavoratori. L'unico linguaggio che i padroni capiscono è quello della forza, del blocco e dello sciopero, come da anni ci dimostrano i facchini della logistica.

Attestati di solidarietà ai rider bolognesi di Glovo sono arrivati via Facebook anche dai corrieri di Torino e Milano, protagonisti recentemente di importanti momenti di mobilitazione. Collegamenti che fanno ben sperare.