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Occuprint

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Questo sito nasce con l'intento di contribuire alla nascita di un Coordinamento dei Lavoratori in Lotta e perciò la discussione ed i contatti tra lavoratori sono fondamentali. Questa sezione è quindi la più interattiva. Tutti possono contribuirvi, evitando però i piagnistei sui diritti cancellati, la rassegnazione e lo spirito di sacrificio imperante. Questo è un sito di lotta e di coordinamento e questi sono i presupposti da cui vogliamo partire.
Foto: Poster, occuprint.org 1 maggio 2011

Bisogna ascoltare bene ciò che dice il personaggio del video qui sotto (pubblicato in rete il 7.12.2017) per capire come mai abbiamo sostenuto e sosteniamo che c'è un'invarianza di fondo fra i bonzi di qualunque sindacato della nostra epoca. Dall'apologia del CAF alla teorizzazione che i contratti sono validi solo per gli iscritti, l'ammissione che la fase battagliera per l'affermarsi del sindacatino era solo demagogia è veramente rivelatrice. È dalla vertenza della Granarolo che costoro cercano di essere riconosciuti degni di sedersi al tavolo del neocorporativismo. Se gli applausi degli operai possono suscitare una certa tristezza, quelli dei sinistri che vedono embrioni di sindacato classista fanno rabbrividire.

Naturalmente tutto ciò avviene nel contesto di una vagheggiata unità da parte di organismi sindacali dediti a scissioni continue!

La Quarta Guerra Mondiale

La Prima e la Seconda Guerra Mondiale sono facili da definire, iniziano in una certa data e finiscono in un'altra. Le guerre successive non sono definite "mondiali" ma si sono succedute incessantemente per decenni in tutto il mondo, coinvolgendo paesi che ufficialmente non erano in guerra ma che spingevano altri paesi allo scontro nelle cosiddette "proxy war", guerre per procura. Siamo dunque stati in un lungo periodo definito "Guerra Fredda" perché i due principali antagonisti, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica non si sparavano direttamente; ma la definizione risulta impropria...

04 Maggio 2022

La libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale. Che sono di due tipi: quella di uno stato che non riesce a fare gli interessi della classe di cui è strumento di potere e quella delle non-classi che sentono come angheria l'indifferenza dello stato di fronte alla...

22 Gennaio 2022

Il riformismo audace di papa Francesco

Nel videomessaggio diffuso in occasione del IV Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, papa Francesco ha affermato che è tempo di agire, che bisogna lottare per "il salario universale e la riduzione della giornata lavorativa." Quella del salario ai disoccupati e della drastica riduzione dell'orario di lavoro è sempre stata una parola d'ordine del movimento operaio, finalizzata a tenere insieme occupati e disoccupati nella prospettiva di una lotta unitaria (fronte unico del lavoro o fronte unico dal basso) per migliorare le condizioni generali del proletariato, al di là di ogni considerazione...

12 Gennaio 2022