Logo Chicago86

Potere operaio, un'esperienza di giornale di fabbrica nel biellese

Potere operaio è un giornale di fabbrica che nasce nel 1962 nel biellese ed è una delle prime manifestazioni dell'operaismo del secondo dopoguerra. Pubblichiamo la nota redazionale che ne accompagna la raccolta.

Potere operaio - copertina Potere operaio - retro copertina
Un'esperienza di giornale di fabbrica nel Biellese : "Potere operaio" 1962-1966 / a cura di P. Ferraris, F. Ramella, C. Ciocchetti. Ed. del Gallo, 1968 (Strumenti di lavoro ; 11. Archivi delle communicazioni di massa e di classe)
Leggi o scarica

Nota redazionale

Gli Archivi delle comunicazioni di massa e di classe avevano sinora prevalentemente rivolto il loro interesse alle discussioni organizzative e ai problemi metodologiche che si erano affaccati a coloro che partecipavano all'esperienza dell'"istituto Ernesto De Martino per la conoscenza critica e la consapevolezza del mondo popolare e proletario" e alla "propaganda mediante canzoni" e agli altri strumenti di comunicazione di classe elaborati dal Nuovo Canzoniere Italiano.

Avevano insomma documentato la nostra peculiare esperienza nel settore della comunicazione di classe, non riuscendo a liberarsi da un certo carattere di dibattito interno al gruppo.

Con la pubblicazione della raccolta di Potere operaio la collana acquista un respiro nuovo, piazzando la nostra stessa esperienza nell'ambito di una più vasta tematica metodologica che la classe è venuta elaborando in questi anni di riscoperta del marxismo critico, nel corso di un suo progressivo e ancora incompiuto distacco dal marxismo dei burocrati.

Potere operaio è stato un importante episodio di propaganda minima collegata alle necessità della lotta di classe immediata, un'esperienza assai sensibile all'emergenza di "materiale" politico proveniente dalla base nel corso della quale hanno fatto capolino - né poteva essere altrimenti - la tematica della comunicazione di classe e quella dei rapporti tra il momento organizzativo e l'elaborazione spontanea, momenti centrali in qualsiasi esperienza ispirata dal marxismo critico.

Attraverso il libero dispiegarsi della cultura di base, della cultura operaia, la classe si dà i propri strumenti di comunicazione di classe nell'ambito di alcune fabbriche del Biellese, strumenti la cui efficacia è radicata nel fatto di essere "propri", interni alla "propria" cultura.

Così - come nota Pino Ferraris - "il linguaggio eccessivo, immaginoso e semplice della redazione operaia, ricco di allusioni e di sfumature che soltanto 'chi è dentro' può capire" fa sì che il giornale venga "capito e visto dagli operai come 'cosa propria' come una cosa che veniva dall'interno, fatta dai 'nostri'"; e la tradizionale propaganda mediante canzoni - ove si innovano testi della tradizione popolare o si adattano nuove parole a canzonette di consumo corrente - riprende tutta la sua efficacia a livello della lotta di fabbrica.

Un'esperienza politica dunque - questa del Biellese - ove si riverifica ancora una volta - e la cosa negli anni '60 assume un significato di nuova "scoperta" - tutta la pregnanza metodologica dell'assunto marxiano che "l'emancipazione dei lavoratori è opera dei lavoratori stessi", perdendo di vista il quale l'azione di organizzazione non ha mordente, si svuota, non fa più presa sulla realtà. E ancora una volta "l'umiltà di raccogliere il livello di classe realmente esistente" - di cui discorre Ferraris - si rivela il solo modo di uscire dalla speculazione e di entrare nella vita reale, la via per abbandonare il burocratismo per la scienza reale e positiva, per la "scienza operaia" che trasforma il mondo ed è verifica della "propria" - non dell'altrui - prassi.

L'esperienza di Potere operaio è stata oggetto di altre pubblicazioni, tra le quali ricorderemo:

Per la Riscossa operaia. Quaderni socialisti 7, a cura della Federazione Biellese e dell'Ufficio Stampa della Direzione del PSIUP. Roma, Tip. Gate, settembre 1965 (il numero è interamente dedicato a "riorganizzazione capitalistica e condizione operaia" nel biellese);

Pino Ferraris, Giornali politici nelle fabbriche del Biellese in Quaderni Rossi 5. Intervento socialista nella lotta operaia, a cura dell'Istituto Rodolfo Morandi. Firenze, Tip. Giuntina, pp. 31-48 (testo tratto da una registrazione di una conversazione del Ferraris).