L'inflazione è salita al 12%, e non c'è nessuna richiesta sindacale, nessuna piattaforma straordinaria, per un adeguamento generalizzato dei salari dei lavoratori dipendenti chiesto all'insieme dell'associazioni delle imprese, per i necessari aumenti e adeguamenti dei salarti ai prezzi fissati e voluti dalle stesse imprese, nel loro sistema di libero mercato.
Le imprese hanno aumentato i prezzi e ora vendono meno perché i lavoratori hanno meno soldi per compare.
L'italia è uno dei pochi paesi, se non l'unico, in UE cui i salari sono contrattati direttamente e solo dai sindacati dei lavoratori con le associazioni/sindacati delle imprese, che fissano tramite accordo i minimi salariali attraverso i contratti nazionali, diversi nei valori a seconda delle singole categorie.
In quasi tutti gli altri paesi dell'UE a fissare i minimi salariali, uguali per tutti, sono i governi, avendo adottato il salario minimo di legge, ed infatti su spinta sindacale di quei paesi i salari sono stati, poco o tanto, ovunque aumentati, in questo periodo di inflazione straordinaria. In Italia NO.
In Italia i sindacati rifiutano il salario minimo di legge per paura di perdere quel inutile ruolo salariale che ricoprono, stante i risultati.
L'Inflazione al 12% significa aver perso in un anno oltre uno stipendio e mezzo in potere d'acquisto x persona, nel silenzio e deferenza di chi doveva tutelare i lavoratori.
Inflazione inoltre non colpisce tutti nello stesso modo, perché i prezzi aumentano in modo uguale per tutti, ma i salari sono diversi a secondo dal lavoro e categoria in cui lavori, chi prende meno paga sul suo stipendio un peso ben superiore per gli aumenti imposti. E sui salari più bassi urgenza è accora maggiore. ma tutto tace.
Il problema è che il sindacato, che doveva tutelare i lavoratori ancor di più i lavoratori a basso reddito proprio in un momento così difficile, si è trovato adagiato, imborghesito, arricchito e rammollito.
L'aver sposato i modelli di cogestione anche attraverso la gestione privata di fondi pensioni, fondi sanitari, enti bilaterali di ogni tipo (sono oltre 100 queste forme di finanziarizzazione bilaterali di quello che il più delle volte e spesso sono finti servizi), che muovono centinaia se non migliaia di miliardi, gestiti attraverso fondi di investimento e assicurazioni, congiuntamente tra associazioni di imprese e il sindacato dei lavoratori (CGIL CIL UIL UGL e altri), hanno prodotto come risultato finale ciò che è sotto gli occhi di tutti su pensioni, precarietà e salari italiani: una debacle per i lavoratori dipendenti.
LA STRATEGIA SINDACALE DI QUESTO PAESE E' OGGI UNA CIOFECA E DOVREBBE ESSERE STRAVOLTA.
E' PERSINO IMBARAZZANTE SENTIRE E VEDERE SINDACALISTI CHE SI ARRAMPICANO SUGLI SPECCHI A DIFENDERE l'INDIFENDIBILE, MINIMIZZARE O PEGGIO NEGARE LA REALTÀ.
FORSE DIFENDONO IL LORO POSTO, MA L'IMPRESSIONE È CHE NON LA REGGERANNO A LUNGO.
Skatenati Electrolux