Ieri, il Tribunale del Lavoro di Torino si discuteva la causa intentata dagli ex Riders di FOODORA, contro l'azienda. Il giudice ha ritenuto le richieste dei lavoratori infondate e ha dato ragione all'azienda.
E' l'ennesima causa del lavoro che a si perde a Torino, con un tribunale ormai diventato sordo ai diritti del lavoro. Una sentenza ancora più grave dal quel che appare dai mass media maggiori. La prestazione dei Riders viene valutata come prestazione "autonoma", malgrado l'organizzazione del lavoro degli stessi sia assolutamente da lavoratori dipendenti, ma nel respingere il ricorso, viene anche derubricato, la non osservanza del Testo Unico sulla sicurezza, perché pur in presenza di assoluta mancanza di norme sulla prevenzione degli infortuni, i Riders ricorrenti non hanno avuto danni o lesioni personali.
Un aspetto positivo, di questa giornata in tribunale è stata la partecipazione numerosa e empatica di decine di giovan@ dei centri sociali, dei collettivi studenteschi e di ricerca sociale torinesi, insieme a compagn@ femministe, di PaP, dei sindacati di base e di noi del SINDACATO E' UN'ALTRA COSA. Rimane l'amarezza per una giornata in cui in un tribunale del lavoro si è segnata una sconfitta dei diritti e della dignità dei lavoratori. Le sconfitte sono dure maestre, ma possono sconfiggere solo le illusioni, non il bisogno di giustizia e dignità dei lavoratori. Lo sappiamo servirà ancora più analisi, più mobilitazioni, più lotte.
Il sindacato è un'altra cosa- opposizione in CGIL Piemonte.
Torino 11 aprile 2018
[tratto da https://sindacatounaltracosa.org]