Lunedì 21 ottobre sciopero e presidio in difesa di Massimo Cappellini, RSU sospesa per ritorsione dall'azienda.
Le montature dei dirigenti aziendali contro Cappellini sono il tentativo di colpire, intimidire e neutralizzare con la minaccia di licenziamento il delegato più rappresentativo delle lotte dei lavoratori in questi anni. Un tentativo strategico e classico dei padroni per fermare le rivendicazioni e le proteste operaie mettendo a tacere chi ne è il portavoce riconosciuto. Un attacco che nella storia è sempre stato considerato dai sindacati tra i più pericolosi, perché ne mette a rischio l'esistenza stessa. Oggi, invece, a questo attacco la maggioranza della RSU e dei sindacati provinciali hanno fatto seguire un silenzio sconcertante e inaccettabile, hanno ignorato ogni sollecitazione in questo senso e hanno addirittura continuato a tenere rapporti con l'azienda come se niente fosse accaduto.
L'incontro di lunedì 21 ottobre tra azienda e sindacati all'Unione Industriale di Pisa è l'occasione per manifestare pubblicamente la nostra solidarietà a Cappellini e far sentire con forza e determinazione la pressione dei lavoratori su delegati e segretari sindacali che NON POSSONO CONTINUARE a fare trattative e firmare accordi con i dirigenti aziendali responsabili di queste montature.
Facciamo capire loro che Cappellini non si tocca e non si toccano i diritti e le libertà sindacali conquistate a duro prezzo dal movimento operaio. Facciamo intendere loro chiaramente la nostra volontà di lavoratori di non accettare che continuino rapporti sindacali "normali" con un'azienda che nega diritti sindacali fondamentali. Per questi motivi: SCIOPERO DI 8 ORE LUNEDÌ 21 OTTOBRE e presidio dalle ore 9,15 davanti all'Unione Industriali di Pisa. Partenza da Pontedera con il treno delle ore 8,15
Comitato iscritti e rsu fiom Piaggio
[tratto da sindacatounaltracosa.org]