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I nostri delegati ai congressi provinciali FIOM e CGIL per il documento 2 "Il Sindacato è un'altra cosa" hanno voluto dato un contributo alla discussione congressuale mettendo in evidenza le questioni e gli elementi che sono stati spesso oggetto di confronto sul nostro blog. Con interventi chiari e diretti si sono resi portavoce delle nostre posizioni.

Ecco l'intervento di Giada Garzella al congresso provinciale della CGIL:

Sul cedolino d'invito al congresso mi è saltata agli occhi una frase, direi forse più uno slogan: "Futuro è..includere, rappresentare, contrattare.." e vorrei partire proprio da queste parole per fare alcune riflessioni a voce alta.
Osservando con attenzione gli ultimi avvenimenti sindacali a me pare che tutto si stia facendo tranne che lavorare per INCLUDERE!!

Quello che vedo purtroppo è l'esatto contrario. Con l'accordo del 10 Gennaio firmato dalla Camusso, definito addirittura TESTO UNICO SULLA RAPPRESENTANZA, forse per dargli un valore più forte, un valore assimilabile a quello di una legge, stiamo assistendo ad una vera e propria riorganizzazione delle forze sindacali che per quanto mi riguarda non porterà niente di buono per NOI lavoratori.

Nel tempo abbiamo perso salario e diritti e qualcuno continua a raccontarci che questa è l'unica strada per assicurarci il lavoro! IO non ci credo, c'è un'alternativa, basterebbe solo volerla percorrere!!
La riforma delle pensioni, l'art. 18 e la gestione degli ammortizzatori sociali non hanno visto NESSUN INTERVENTO SOSTANZIALE da parte della cgil (per le pensioni solo 3 ore di sciopero di rappresentanza, l'art.18 snaturato e reso inefficace).

In tempi di crisi anche la nostra cgil si chiude in se stessa, serra i ranghi anzichè aprirsi al confronto così come hanno dimostrato i gravi fatti di Milano.
Non è così che si gestisce il dissenso!! Blindare il sistema non è la soluzione ma serve solo ad inasprire il contesto e oltretutto, permettetemi di dire, rivela una posizione di estrema debolezza!!

Un'accordo nel quale tutto viene centralizzato e deciso dalle strutture, niente più dialettica, vera base per una democrazia che sia davvero praticata e non solo citata, nessuna sigla sindacale che possa presentarsi ad un rinnovo rsu senza prima aver condiviso e sottoscritto quell'accordo. I delegati ridotti a semplici esecutori, privati del loro ruolo originario e della loro naturale autonomia, oltretutto sanzionabili in caso di scioperi non autorizzati!!Questi sono solo alcuni dei punti che, per quanto mi riguarda, andrebbero rispediti al mittente!! Mi chiedo:COSA È DIVENTATA LA CGIL? QUAL È L'OBBIETTIVO? Tutto questo piegherà definitivamente e inevitabilmente i lavoratori e stroncherà sul nascere qualsiasi possibilità di replica.
Ma forse questa sarà la GOVERNABILITÀ che tutti vogliono e che tutti cercano!!

E poi parliamo di rappresentanza..
Rappresentare, operare in nome di altri, presuppone la ricostruzione di un rapporto diretto con i lavoratori.
Ricostruire quel rapporto di fiducia che si è perso.
Discutere e condividere con loro i percorsi e le piattaforme fin da subito, non ci servono ricette calate dall'alto e democrazia non è decidere su schemi prefissati e predefiniti da qualcun'altro!!
Questo è quello che si dovrebbe fare, che la cgil dovrebbe fare se vuole davvero RAPPRESENTARE!E chiudo con una domanda:

La cgil vuole davvero rappresentare, vuole davvero "ESSERE" o vuole solo "SEMBRARE"!!

[tratto da http://ilfoglio-bianco.blogspot.it]