EXPO 2015 è lo specchio di un paese dominato da un sistema di potere fondato sulla corruzione, sul saccheggio del territorio e dell'ambiente, sullo sfruttamento intensivo del lavoro.
Il prezzo di questo sistema lo pagano per intero le giovani generazioni escluse da ogni prospettiva, lo pagano i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati e coloro che in pensione non ci andranno mai.
Milano per alcuni mesi diventerà città vetrina ad uso e consumo delle grandi multinazionali dell'expo che potranno beneficiare del lavoro gratuito gentilmente offerto loro dallo scandaloso accordo Cgil Cisl Uil in deroga a leggi e contratti. Dietro alla assurda pretesa di rappresentare la voce della parte bisognosa del pianeta si consuma l'ennesima violenza su una città, su un intero paese. Il nostro maggio inizia invece con un giorno di lotta perché non vogliamo rassegnarci a questo sistema.
Vogliamo lottare per riconquistare quello che ci è stato tolto e per nuovi diritti. Vogliamo conquistarci sul campo il diritto ad un'esistenza dignitosa. Vogliamo tutto. E siamo pronti a tutto!
Opposizione Cgil
Il sindacato è un'altra cosa
[tratto da http://sindacatounaltracosa.org]