Condanniamo la brutale repressione delle forze di polizia nei confronti di lavoratori che difendono diritti, occupazione e salario. Siamo vicini e solidali con i facchini che a Parma e Brescia sono stati brutalmente pestati mentre difendevano il loro presidio. I mandanti sono i padroni ma tutti coloro che non si schierano con il diritto a lottare, tutti coloro che non denunciano la gravità dei pestaggi è complice e altrettanto responsabile.
[tratto da http://sindacatounaltracosa.org]