Dhaka, 9 gennaio - La polizia del Bangladesh ha aperto il fuoco uccidendo una lavoratrice di vent'anni mentre erano in corso proteste contro i bassi salari nel settore calzaturiero.
Circa 5.000 lavoratori hanno organizzato dimostrazioni nel settore calzaturiero della Zona Economica finalizzata all'esportazione di Chittagong, nel sud del paese.
La polizia ha sparato proiettili veri quando alcuni manifestanti hanno vandalizzato una delle fabbriche di proprietà del gigante coreano dell'abbigliamento Youngone.
Questa è la prima grande rivolta degli operai del settore calzaturiero del Bangladesh, in forte espansione negli ultimi anni in seguito agli investimenti di aziende coreane, cinesi e taiwanesi.
Nel paese decine di migliaia di lavoratori del settore dell'abbigliamento si sono sollevati negli ultimi mesi rivendicando forti aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro.
Le proteste si sono intensificate dopo il crollo del complesso Rana Plaza che ha provocato la morte di 1.135 operai. La tragedia ha evidenziato le condizioni spaventose in cui versano i lavoratori dell'abbigliamento, industria che produce per i grandi distributori occidentali Wal-Mart, H & M e Tesco.
Le autorità il mese scorso hanno alzato il salario minimo per i quattro milioni di lavoratori tessili del paese, ma non vi è stato alcun aumento per le centinaia di migliaia di lavoratori del calzaturiero. La lotta continua!