Logo Chicago86

India lo sciopero dei minatori si preannuncia essere il più grande sciopero del paese in quattro decenni.

Milioni di minatori del settore carbonifero in India hanno continuato a scioperare per il secondo giorno Mercoledì contro il piano del governo di privatizzare l'industria carboniera pubblica.

Lo sciopero ha ridotto tra il 50 e il 75 per cento la produzione di carbone giornalierai. Lo sciopero è iniziato Martedì dopo che sindacati e il governo non sono riusciti a trovare un accordo su l'ingresso di imprese private nel setore pubblico.

La società statale Coal India ha a lungo dominato l'industria del carbone indiano. Tuttavia, il governo neoliberista del primo ministro Narendra Modi vorrebbe i consentire alle imprese private di estrarre evt e vendere il carbone.

Coal India fornisce oltre l'80 per cento del carbone del Paese, ed è il più grande produttore di carbone al mondo.

Dopo le ferrovie indiane, Coal India è il più grande datore di lavoro del subcontinente indiano. I Cinque sindacati che rappresentano circa 3,7 milioni di lavoratori sostengono che la privatizzazione potrebbe portare a tagli diffusi e hanno accusato il governo di distribuire in maniera clientelare i diritti minerari.

Lo sciopero è destinato a continuare per altri tre giorni, a meno che il governo non trovi un accordo con i sindacati. I sindacati stanno anche progettando un secondo sciopero il 13 gennaio 2015.

L'evento è già stato salutato come il più grande sciopero in India negli ultimi 40 anni.

[tratto da www.operaicontro.it]


Altre notizie dalla sezione