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Da quasi 30 giorni tutta la Francia è in sciopero contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Macron. Il "greve generale", la più lunga mobilitazione dal dopoguerra, ha superato gli scioperi del 1995 (22 giorni) e quelli del 1986-87, durati 28 giorni. La protesta sindacale dei lavoratori ha incrociato la lotta sociale dei Gilets Jaunes e prosegue a oltranza, in vista dello sciopero generale, il primo del 2020 in programma per il prossimo 9 gennaio.

I treni viaggiano col contagocce, a Parigi la metropolitana quasi non va. Nell'intervento in tv di fine anno il presidente ha cercato un'altra volta di calmare le acque senza grandi risultati, anche perchè ha comunque affermato che il governo farà la riforma. "Macron si è rinchiuso nella sua bolla dove tutto va bene nel paese. Servono scioperi ovunque, il segnale di allarme deve essere forte", ha dichiarato il segretario del sindacato CGT Philippe Martinez. Dal 6 gennaio partiranno nuovi round di trattative tra governo e sindacati ma anche nuovi blocchi delle raffinerie verso lo sciopero generale del 9 gennaio.

L'intervista al giornalista Francesco Ditaranto. Ascolta o Scarica.

Sul discorso di fine anno del presidente Macron, l'intervista al nostro corrispondente da Parigi Cesare Piccolo. Ascolta o Scarica.

[tratto da www.radiondadurto.org]