Il video servizio che riportiamo è stato realizzato dalla giornalista freelance Maria Elena Scandaliato durante lo sciopero del 22 davanti ai magazzini dell'Interporto di Bologna ed alla Coop Adriatica ad Anzola (BO). Un reportage dall'interno della manifestazione che, oltre a documentare le sacrosanti ragioni dei lavoratori in lotta, esprime in modo quasi didascalico le collocazioni delle varie parti in azione. Niente di nuovo naturalmente, ma l'evidenza della situazione può servire a far comprendere, a chi avesse dei dubbi, quali e quanti siano gli interessi in gioco nella logistica e nel sistema cooperative, sia nella Esselunga del reazionario Caprotti, che nella rossa - di vergogna, verrebbe da dire - COOP; interessi che le lotte dei lavoratori stanno pericolosamente mettendo in discussione.
Un ultimo accenno alle forze dell'ordine. Senza virgolette, perchè non occorrono, anzi, potrebbero sviare chi legge dal comprenderne l'effettivo ruolo nella vicenda. Sono effettivamente le forze dell'ordine, c'è solo da comprendere di quale ordine. Di quello costituito, ovviamente, dove appunto è legale sfruttare masse di lavoratori in nome del profitto dei capitalisti, reazionari o "progressisti" che dir si voglia, anche attraverso mezzi illegali come nel sistema cooperative. Buona visione.
[tratto da www.sicobas.org]