Stezzano – Dall'alba di questa mattina i facchini hanno bloccato gli ingressi di SDA per protestare contro i 4 licenziamenti, avvenuti dopo un avvicendamento tra cooperative.
Il picchetto degli autisti della ex cooperativa New Transport, che aveva in appalto il servizio di spedizioni di SDA, è finalizzato al reintegro dei 4 lavoratori.
Situazioni, purtroppo già viste. Anche in questo caso, infatti, sono stati licenziati i lavoratori più conflittuali, quelli iscritti al sindacato Si.Cobas. A solidarizzare insieme agli autisti e al sindacato di base c'erano anche i facchini arrivati da Piacenza, Bologna e Milano.
Durante, la tarda mattinata l'azienda ha incontrato i lavoratori, dichiarando di accogliere le loro richieste, ma rifiutandosi di firmare un impegno scritto. La lotta è ripresa e il blocco dei furgoni è stato immediatamente ripristinato.
"Questi sono stati licenziamenti politici – dichiara un autista – questa è stata la scintilla, all'interno della SDA c'è la schiavitù totale: maltrattamento, sovraccarico, stipendi in ritardo". SDA è stata acquisita da Poste italiane dal 1998.
Altra irregolarità sottolineata dai lavoratori: "Noi dovremo fare gli autisti invece facciamo anche i facchini, perché dobbiamo anche caricarci il furgone. Siamo arrivati a questo perché alla SDA e alla nostra cooperativa abbiamo mandato mail e raccomandate per un incontro, ma nessuno ci ha dato ascolto". Inoltre i lavoratori denunciano di aver lavorato su mezzi senza assicurazione.
Alle quattro di pomeriggio la cooperativa Ecua Transport si è dovuta piegare alle richieste dei lavoratori: tutti i lavoratori della precedente cooperativa saranno riassunti a tempo indeterminato, compresi i 4 che erano stati licenziati. Entro 15 giorni l'azienda si è impegnata a sedersi nuovamente al tavolo con i lavoratori, perché venga rispettato il contratto collettivo nazionale.
Dodici ore di sciopero, per ora, sono state sufficienti.
[tratto da http://bgreport.org]