Protesta questo pomeriggio, venerdì 8 maggio, per i dipendenti McDonalds della centrale piazza San Babila, a Milano (uno dei main sponsor di Expo che dovrebbe "nutrire il pianeta", proprio a Milano, è giusto la multinazionale del fast food).
Nel centralissimo fast food di piazza San Babila lavoratori e lavoratrici sono entrati in sciopero: sostenuti dalla Filcams Cgil, hanno abbandonato berretti e grembiuli e sono usciti dal locale al grido di "Sciopero, sciopero" e "Dobbiamo pagarlo noi, con le nostre buste paga al palo, il prezzo di Expo?".
I lavoratori sono senza contratto da due anni e per questo hanno deciso di scioperare davanti a centinaia di residenti e turisti.
Lo stipendio medio è di 1.100 euro al mese, anche se la maggior parte di chi lavora a "McExpo" ha contratti da 18 ore, con paghe di 550euro al mese. Non mancano però, denunciano lavoratori e lavoratorici, anche contratti da…8 ore settimanali, a 200 euro al mese.
Filcams Cgil Milano annuncia poi che "nelle prossime settimane avverrà lo stesso in altri esercizi della città di Milano e in provincia, visto che lo sciopero è articolato in otto ore e come darne seguito verrà deciso dalle singole rappresentanze sindacali".
[tratto da www.radiondadurto.org]
ICYMI: McD's workers in Milan went on strike today and it was glorious #FastFoodGlobal #FightFor15 pic.twitter.com/atCT7EhtKI via @FilcamsMilano
— Fight For 15 (@fightfor15) 8 Maggio 2015